linea
rossa-lavoro politico
Angiolo Gracci (fondatore):la vita, gli
scritti
Ferdinando Dubla (direttore):biografia e opere
Cari compagni e compagne,
La crisi sta mostrando una volta di più il volto distruttivo del
capitalismo e delle politiche liberiste. Parimenti mostra il fallimento delle
politiche socialdemocratiche in tutta Europa e del centrosinistra in Italia.
Nella debolezza dell’opposizione e della sinistra, la crisi sociale si impasta
con la crisi della politica, producendo guerre tra i poveri che si esprimono in
separatezza dalla politica, in astensione, quando non in consenso alle destre
razziste.
Abbiamo quindi dinnanzi un compito tanto grande quanto necessario, quello di
costruire una efficace opposizione sociale, politica e culturale, in grado di
proporre e rendere credibile una uscita da sinistra dalla crisi, lungo una
strada contrapposta alle ricette della destra e alternativa al liberismo
temperato proposto dal centrosinistra.
A tal fine è assolutamente necessario
costruire un punto di riferimento politico della sinistra di alternativa, che
abbia massa critica e programmi tali da risultare credibile per tutti coloro che
stanno subendo e pagando la crisi e che si ponga l’obiettivo di aggregare tutte
le forze politiche, sociali, culturali e morali che come noi sentono questa
urgenza.
Riteniamo che gli elementi fondanti di questo processo di aggregazione siano
principalmente quattro:
In primo luogo una rinnovata critica al capitalismo globalizzato e alla sua
tendenza alla mercificazione di ogni cosa e relazione sociale.
In secondo luogo una forte opposizione al sistema bipolare che rappresenta la
forma istituzionale con cui il pensiero unico ha cercato di sancire l’espulsione
del tema dell’alternativa dalla politica.
In terzo luogo noi riteniamo che questo polo della sinistra di alternativa non
possa essere costruito solo tra le forze politiche oggi esistenti ma debba
coinvolgere a pieno titolo tutte le esperienze di sinistra che si muovono al di
fuori dei partiti.
In quarto luogo noi pensiamo che la sinistra di alternativa sia pienamente nel
solco della storia del movimento operaio, del movimento socialista e comunista,
del movimento femminista, GLBTQ e dei diritti civili, delle lotte ambientaliste,
per la giustizia e la solidarietà, del movimento altermondialista.
La proposta che avanziamo trova la sua collocazione politica naturale nel
contesto di tutte le forze della sinistra europea che si collocano a sinistra
delle socialdemocrazie e che hanno ottenuto significativi consensi nelle ultime
elezioni europee, come in Francia, Germania, Grecia, Portogallo, Olanda e nei
paesi nordici.
Proponiamo pertanto di dar vita a una Federazione unitaria che comprenda – oltre
alle forze che hanno dato vita alla lista anticapitalista e comunista – tutti i
soggetti politici, i movimenti e le persone che avvertono l’urgenza di
affrontare insieme i compiti che ci sono davanti e che abbiamo prima indicato
nelle linee generali.
Vogliamo discutere nel modo più diffuso e aperto della nostra proposta unitaria
e a tal fine proponiamo quindi di vederci il 18 luglio alle ore 10,00 a Roma al
Centro Congressi di via Frentani.
Paolo Ferrero, Oliviero Diliberto, Cesare Salvi, Vittorio Agnoletto,
Margherita Hack, Lidia Menapace,Bruno Amoroso, Elio Bonfanti, Benedetta
Buccellato, Elena Canali, Omar Sheikh Esahaq, Valerio Evangelisti,Barbara Fois,
Haidi Giuliani, Rita Lavaggi, Maria Rita Lodi, Maria Rosaria Marella,Ibrahima
Niane, Nicola Nicolosi, Gian Paolo Patta, Tonino Perna, Rossano Rossi, Nadia
Sabato, Bassam Saleh, Raffaele K. Salinari, Laura Stochino, Ermanno Testa, Vauro,
Mario Vegetti, Massimo Villone
appello 18 luglio 2009