Stiamo
tornando al Medioevo
-----Margherita Hack ------
L'illustre scienziata,
dopo il vergognoso provvedimento che esenta dall'ICI tutti gli edifici di
proprietà della Chiesa Cattolica, mette in guardia dal pericolo di un nuovo
medioevo. Quello che le classi dominanti della globalizzazione imperialista e
neoliberista ci stanno disegnando
Niente tasse per il Vaticano. Giorni fa era
stata presentata una sorprendente proposta in parlamento: non far pagare l'Ici
agli edifici di proprietà della chiesa cattolica, anche quelli adibiti ad usi
non di culto ma commerciali. La proposta ha sollevato scalpore e la rivolta
soprattutto da parte dei comuni, che già condannati a subire i maggiori
sacrifici per i tagli proposti dalla finanziaria, si vedrebbero decurtati anche
da questi non trascurabili introiti. Poi forse qualcuno si è reso conto di
averla fatta troppo grossa e sembrava che la proposta fosse rientrata.
Ma ecco che viene di nuovo ripresentata: così non solo le chiese non pagheranno
l'Ici ma ad esempio l'ospedale Gemelli ne sarà esentato mentre il Policlinico la
dovrà pagare; le scuole private (che già prendono soldi dallo stato) cattoliche
non pagheranno, ma quelle pubbliche sì! Era stato anche proposto di togliere l'Ici
a tutti gli edifici religiosi, cattolici e non, protestanti, ebrei, islamici, ma
non è stato accettato. Però l'Italia è uno stato laico, la religione cattolica
non è religione di stato. Ma il Vaticano nomina i professori di religione, che
entrano nelle scuole pubbliche senza concorso, scavalcando i tanti professori in
attesa di nomina, eppure gli stipendi sono a carico dello stato, e se questi
professori di religione per caso divorziano, o si scopre che convivono, o sono
omosessuali, fuori! Vade retro Satana!Ma che bello stato laico! Quanto era laica
la vecchia DC! Se non vivessimo queste vicende, non ci crederemmo. Siamo
veramente arrivati all'assurdo, a una vergognosa sottomissione ai voleri del
Vaticano. Si fa approvare una legge sulla fecondazione assistita che è quanto di
più retrogrado, assurdo, irrazionale e crudele verso i malati e verso le coppie
che desiderano un figlio che non possono avere in modo naturale, si ostacola in
tutti i modi l'informazione facendo fallire un referendum sacrosanto, si
grida allo scandalo per una più che moderata proposta a favore delle coppie di
fatto sia etero che omosessuali, si obietta che i Pacs sarebbero
incostituzionali, mentre è vero il contrario, perché eliminerebbero una
disparità di diritti fra cittadini, si dichiara che si vuol distruggere la
famiglia, mentre è vero il contrario perché la famiglia si basa sulla libera
convivenza di persone che si amano e non sul fatto che questa convivenza è
legalizzata dalla chiesa e dallo stato, si cerca di bloccare la cosiddetta
sperimentazione sulla pillola abortiva, che in molti paesi è già super
sperimentata visto che la usano da un decennio, perché la donna costretta ad
abortire va punita, deve soffrire, come se per le donne l'aborto fosse una
scelta da fare a cuor leggero. A quando il tribunale dell'inquisizione?
Stiamo facendo retromarcia verso il medioevo; già in alcuni stati americani si
pone sullo stesso piano evoluzionismo e creazionismo, o si adotta la foglia di
fico dell'evoluzionismo col disegno intelligente. Forse a molti importa poco di
Darwin e della scienza, ma una cosa deve importare perché tocca tutti noi e
soprattutto le classi più disagiate: l'abolizione dell'Ici agli edifici di
proprietà della chiesa cattolica, oltre ad essere incostituzionale, perché crea
disparità fra cittadini di religioni diverse, avrà per effetto di costringere i
comuni ad aumentare l'Ici a tutti gli altri, oppure a ridurre drasticamente quei
servizi fondamentali, come gli asili nido, le scuole materne, gli aiuti agli
anziani, agli handicappati, a aumentare le tasse sull'immondizia, a ridurre la
manutenzione delle strade, a ridurre i trasporti pubblici o a aumentare le
tariffe: a questo porterà l'asservimento al Vaticano, ad un trattamento dei più
deboli nel modo meno cristiano possibile.
Credenti e non credenti, cittadini e cittadine che subirete le più pesanti conseguenze di questa involuzione dello stato, ribellatevi!
6 ottobre 2005
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