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nr.7 - nuova serie - febbraio 2003

Contro la guerra un editoriale in forma di poesia

GUERRA

di menene

 

Guerra: dissidio: lotta in armi: follia.

Il mercato imperialista che vuole imporre la sua egemonia.

Guerra: contrasto? Cos’è la guerra?

L’ambizione di animali che vogliono dominare la Terra:

la legge funesta e cannibale dei falsi potenti:

l’odio verso i popoli, i semplici e gli innocenti.

Guerra: uccidere chi ancora deve nascere.

Guerra: impedire a figli e figlie di crescere.

Cerchiamo disperatamente una strada alternativa: diversa:

camminando tra trafficanti d’armi, mine antiuomo e gente dispersa.

Oltre ogni trappola e lavoro derubato e commiserazione

cerchiamo vie inesplorate da percorrere con convinzione.

Uno, due, tre, e poi mille, e poi milioni

possiamo resistere e avanzare: creare nuove condizioni.

E, intanto, il divenire è rovina senza anima

e ogni cosa appare non come ma peggio di prima.

Animali e cose sembrano irrimediabilmente dispersi

e violentemente assassinati o criminalizzati sono i diversi.

Non basta pensare, proporre e neppure l’impegno?

Non basta scrivere e neppure un murale: un disegno?

Non basta un incontro, un corteo, una manifestazione:

… non basta la rabbia e una vigorosa contestazione?

Non bastano le parole, uno slogan, idee e la stessa utopia:

… non basta il bisogno di socialismo e poi di anarchia?

Poetico è un programma e una lotta per mutare il presente:

poetico è il progetto di chi per sé non chiede niente.

Serve combattere le nostre enormi contraddizioni

… le opportunistiche e demagogiche divisioni.

Serve la nostra nascosta ed incredibile dignità

… e il coraggio di credere in una nuova umanità.

Terra: recipiente per coltivare un seme e dar la vita.

Fiore o pianta: mescolanza di colori e della pace infinita.

Cervello: il pulsare del cuore: generosa palpitazione

e, nonostante gli apatici, culla della ragione.

Dopo aver sporcato ancora pagine bianche

… dopo aver valorizzato memorie mai stanche

… dopo aver cercato di dare all’ideologia un significato

… dopo aver, ad occhi non solo chiusi, sognato:

domando: come è possibile che la feccia della Terra:

spregevole minoranza: ci abbia dichiarato guerra?

Poi scopro, tremante ed insicuro, che dopo la riflessione

… un popolo in marcia per la pace è già la rivoluzione.

 menene, febbraio 2003, inviato alla mailing-list Linea Rossa

 


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