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Da giorni la NATO sta bombardando la popolazione della
Yugoslavia con le più moderne armi di distruzione di massa. Hanno
deciso di uccidere, bruciare, radere al suolo. I pretesti forniti per gli
attacchi sono assurdi. Ma essi controllano i mass media e hanno allevato
un vasto branco di giornalisti, reporter e commentatori, ipocriti leccapiedi,
proprio per queste giornate. Da Blair e Clinton fino ai capi di CNN e BBC,
ecco quelli da processare per crimini contro l’umanità.
Hanno fatto della Yugoslavia cibo da sbranare dopo la loro vittoria sul blocco orientale. I vari Helmut Kohl, i vari Genscher si sono presi una aspra vendetta su queste popolazioni per la loro resistenza contro la Germania nazista. L’Occidente vittorioso ha svegliato e scatenato le forze più oscure dello sciovinismo etnico e del nazionalismo contro gente che ha vissuto in pace uno a fianco all’altro per due generazioni.
Le mani del nazionalismo, dello sciovinismo etnico e della religione in Yugoslavia, che siano Serbe, Croate, Albanesi, Musulmane o Cristiane, sono coperte del sangue della gente dei Balcani. Ma pulizia etnica e genocidio sono i risultati diretti delle politiche criminali dell’Occidente verso la Yugoslavia. La gente yugoslava, e ora il mondo intero, sono vittime dei disegni di imporre un nuovo ordine mondiale basato sul dominio indiscusso del mondo da parte di NATO e USA. Oggi la Yugoslavia, domani il mondo.
Questo genocidio deve essere fermato. Queste politiche devono essere fermate.
Ufficio Politico del Partito Comunista Operaio d’Iran
28 marzo 1999
This page was last modified on April 6, 1999
L'articolo presente in questa pagina e' stato pubblicato
sul n.11 - aprile 1999 de 'IL PARTITO-LINEA ROSSA'
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