L'alba è vicina, dobbiamo farci animo

 

Riflessioni di Mao-Tse-Tung sulla natura dell'imperialismo

Tutti i reazionari sono tigri di carta. Sembrano terribili ma in realtà non sono tanto potenti. Considerando le cose a distanza, la vera forza appartiene al popolo, non ai reazionari. (..)

Quando la gente parla dell'imperialismo americano ha la sensazione che sia terribilmente forte... Ma si dimostrerà che i reazionari americani, come tutti i reazionari nella storia, non hanno molta forza. Negli Stati Uniti la vera forza appartiene al popolo americano. (..)

verrà però il giorno della nostra vittoria e della sconfitta di questi reazionari. Il motivo è semplicemente questo: i reazionari rappresentano la reazione, noi rappresentiamo il progresso.

[1946]

La forza dell'America è superficiale e transitoria. La crisi è come un vulcano che minaccia quotidianamente l'America. L'imperialismo americano siede su questo vulcano. Questa situazione ha indotto gli imperialisti americani a formulare un piano per ridurre in schiavitù il mondo intero; correre come belve assetate di sangue in giro per L'Europa, per l'Asia e per altre parti del mondo; ingaggiare reazionari in ogni paese, rifiuti umani dei quali i popoli si sono sbarazzati; formare un campo imperialista e antidemocratico(..)

Tutti i punti di vista che tendono a sopravalutare la forza del nemico e a sottovalutare la forza del popolo sono sbagliati. Se ciascuno dà il meglio di se stesso, noi, con l'appoggio di tutte le forze democratiche mondiali, riusciremo sicuramente a mandare all'aria il piano imperialista di asservimento, a prevenire lo scoppio di una terza guerra mondiale, a rovesciare i regimi reazionari e a conquistare una pace duratura per l'intero genere umano. (..) L'alba è vicina, dobbiamo farci animo.

[1947]

I popoli dei paesi del campo socialista, i popoli di tutti i paesi dell'Asia, dell'Africa e dell'America Latina, i popoli di tutti i continenti, tutti i paesi amanti della pace e tutti i paesi esposti all'aggressione, al controllo, all'interferenza e alle minacce degli Stati Uniti, dovrebbero unirsi e formare il più grande fronte unito concepibile per opporsi alla politica imperialista americana di aggressione e di guerra e per salvaguardare la pace mondiale. L'imperialismo americano che impazza ovunque selvaggiamente, si è messo da solo nella posizione di nemico dei popoli di tutto il mondo e si è isolato sempre più. Le bombe atomiche e le bombe all'idrogeno degli imperialisti americani non potranno mai domare i popoli che non vogliono essere schiavi. Gli aggressori americani hanno suscitato una irresistibile ondata di collera nei popoli di tutto il mondo. La lotta dei popoli di tutto il mondo contro l'imperialismo americano e i suoi leccapiedi sicuramente conquisterà sempre più grandi vittorie.

[1964]

vai all' index di Lavoro Politico nr.8     vai all'home Linea Rossa      scrivi alla redazione       webmaster