MAOISMO CRITICO

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BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE FONTI MAOISMO CRITICO

Non è tempo di liturgie, di culti della personalità, di schematismi politici. Forse non lo è mai stato, una chiave caricaturale in formule e riti di una grande personalità della storia e rivoluzionario, statista e filosofo comunista. Senza dogmatismi, fu  Ranajit Guha, il fondatore dei Subaltern studies, a studiare il “maoismo” delle rivolte contadine dell’Asia meridionale come architrave politico-ideale di una civiltà rurale di subalterni in cerca della voce della storia.

 È il tempo dello studio critico e della ricerca, anche per trovare la strada che, tra Oriente ed Occidente, porta alla trasformazione rivoluzionaria. E infatti lo stesso Guha la trova anche in Gramsci. Non è una ricerca neutra, non è spazio accademico (o solo accademico), ma analisi per il presente. Che vede l’emersione di un grande paese, la Cina, che non sarebbe quella che è oggi senza la costruzione maoista.

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Le fonti bibliografiche:

Edgar Snow, Jacques Guillermaz, Guido Samarani, Sofia Graziani, Enrica Collotti Pischel, Renata Pisu, Jerome Chen, Maria Arena Regis, Filippo Coccia, Ferdinando Dubla. E le opere di Mao, naturalmente. In italiano, quelle tradotte da Casa editrice in lingue estere di Pechino. / fe.d.

 

SUBALTERN IA [ChatGPT] - CATEGORIE MAOISTE

 la "lunga durata" e la duplice natura della tigre imperialista

 

SUBALTERN IA [ChatGPT] - CATEGORIE MAOISTE (2)

 Ribellarsi è giusto  e le contraddizioni in seno al popolo

 

La ‘lunga marcia’ è anche una figura concettuale: è il processo rivoluzionario che ha al suo interno anche la ‘rottura’ storica della trasformazione sociale radicale, l’egemonia dei subalterni, è la ‘ritirata strategica’ ma per spezzare l’assedio, cioè il dominio delle classi dominanti e dei signori della guerra. Per cui, studiare la ‘lunga marcia’, è studiare il processo rivoluzionario stesso e la costituzione delle basi ‘rosse’ per la democrazia comunista. Studiare la ‘lunga marcia’ è studiare la modulazione tra ‘guerra di movimento’ e ‘guerra di posizione’ di gramsciana memoria. E leggere Chu Teh è leggere lo scacco all’imperialismo: Chu Teh è il braccio armato di Mao Tse Tung, come Giap lo fu per Ho Chi Min.

 

Ogni lunga marcia comincia con un piccolo passo: il primo passo di Chu Teh

 

 

 

LA STRADA DELLA RIVOLUZIONE

 La storia politica di Mao è la storia che porta alla strada della rivoluzione

 

I PRIMI TRE CONGRESSI DEL PCC (1921-1923)

 

 

UN GRANDE BALZO IN AVANTI. E DUE INDIETRO

l'eredità della Comune di Chayashan