Da: FRANCHI [franchis61171@fastwebnet.it]
Inviato: sabato 9 febbraio 2008 21.15
A: Undisclosed-Recipient:;
Oggetto: PRC, lettere alla segreteria nazionale
Segnalo queste due lettere sottoscritte da numerose compagne e compagni della federazione PRC di Bologna.
 
Sui siti www.esserecomunisti.it e www.lernesto.it si possono leggere le numerose lettere inviate da tutta Italia a Liberazione, naturalmente censurate. A dimostrazione, prima ancora di un atteggiamento censorio da parte di quel quotidiano, della fragilità e debolezza politica di un progetto politico, fragilità che non ammette neppure la libera circolazione delle opinioni di iscritte e iscritti. Ma anche dimostrazione che dentro il PRC tanti militanti e dirigenti territoriali non hanno intenzione di abbandonare il cantiere della rifondazione di un Partito comunista, ragione per la quale nel 1991 si è dato vita al PRC.
 


 

Più di 120 compagne e compagni dirigenti provinciali, rappresentanti istituzionali, segretari di circolo, militanti e iscritti alla federazione PRC di Bologna e ai Giovani Comunisti inviano una lettera alla segreteria nazionale per richiedere la presenza della falce e martello nel simbolo elettorale e per dire no allo scioglimento del Partito.

http://www.lernesto.it/index.aspx?m=53&did=533

 

Lettera alla segreteria nazionale del PRC e a Liberazione

 

Siamo compagne e compagni del PRC di Bologna da anni impegnati nella costruzione e nel radicamento  di Rifondazione Comunista.

Apprendiamo, in queste ore convulse, dopo la caduta del governo Prodi,  che il gruppo dirigente nazionale senza consultare gli organi dirigenti del partito ed i propri iscritti, ha assunto la scelta sciagurata di presentare alle imminenti elezioni politiche una lista unica di tutta la sinistra, cancellando il simbolo della falce e martello.

Non siamo contrari a far crescere nella realtà ove operiamo una maggiore unità tra le forze politiche e sociali della sinistra, avendo presente  che tale unità deve coinvolgere movimenti e realtà sociali impegnate sui temi del lavoro, sociali, ambientali, dell'immigrazione, dell'estensione dei diritti, della questione di genere.

Siamo invece nettamente contrari ad un simbolo elettorale che, nell'immagine oltre che nella sostanza,  prefigura il superamento del PRC e la costruzione di un partito unico della sinistra.

Cancellare infatti la falce e martello - un simbolo cioè che rappresenta tutt'ora due dei quattro partiti che daranno vita alla lista elettorale unitaria, che insieme formano quasi l'80% della stessa - non può essere una scelta casuale, ma risponde al preciso intento di superare, nell'ambito della sinistra, l'opzione di un comunismo moderno e rifondato, che noi non vorremmo dissolvere al vento.

Tale scelta, poi, così dirompente, i cui esiti appaiono quantomai incerti, non può essere assunta senza un'ampia consultazione nel partito , che coinvolga iscritt* e militanti, coloro cioè che nelle prossime settimane dovranno dare vita ad una campagna elettorale che si annuncia dura e difficile.Il gruppo dirigente non ha ricevuto alcun mandato in tal senso.

Chiediamo a tutti gli iscritti di mobilitarsi per far sentire la propria voce ed alla segreteria nazionale di dar corso ad una chiara e trasparente consultazione nel partito, senza la quale non vi è legittimità ad operare tale scelta.

 

  1. Accorsi Adriano, segretario del Circolo Monzuno-San benedetto e membro del CPF
  2. Albertazzi Andrea, iscritto
  3. Bagnoli Arturo, membro del CPF e consigliere al quartiere San Vitale
  4. Barbieri Giampaolo, direttivo circolo  di Budrio
  5. Bartzos Ecaterina, iscritta
  6. Benazzi Alessandro, segretario del Circolo di Argelato-Funo, membro del CPF e Giovane Comunista
  7. Benfenati Daniele, iscritto
  8. Besia Fabio, direttivo Circolo di Casalecchio
  9. Bisognano Giuseppa, tesoriere del Circolo di Monzuno-San benedetto
  10. Boldrini Antonio, iscritto
  11. Bonetti Carla, iscritta
  12. Boni Alessandro, direttivo del Circolo di Casalecchio
  13. Bononcini Alberto, iscritto
  14. Borioni Elisabetta, segreteria provinciale
  15. Brazzi Andrea, iscritto
  16. Brini Riccardo, iscritto
  17. Brunetti Paola, membro del CPF e consigliera al Quartiere Saragozza
  18. Buttazzo Claudio, iscritto, giornalista e membro del Corecom Emilia Romagna
  19. Canova Giuseppe, iscritto
  20. Carpanelli Francesco, Giovane Comunista
  21. Carpanelli Franco, iscritto
  22. Carpanelli Giovanni, Giovane Comunista
  23. Cassoli Giovanni, direttivo del Circolo Saragozza
  24. Castro Giullermo, direttivo Circolo quartiere Porto
  25. Catalano Pasquale, Giovane Comunista
  26. Cavalieri Maria Luisa, iscritta
  27. Cavicchioli Gianni, membro del CPF e resp. Commissione esteri della federazione
  28. Cazzola Adriano, iscritto
  29. Cecchino Federico, Giovane Comunista
  30. Cicchetti Ezio, segreteria provinciale
  31. Colantonio Alfonso, iscritto
  32. Collina Mauro, collegio di garanzia provinciale
  33. Comastri Bruno, iscritto
  34. Corazzari Carlo, iscritto
  35. De Salvador Stefania, segretaria del Circolo delle Culture ‘Victor Jara’ e membro del CPF
  36. Dell'aquila Sara, iscritta
  37. Diletta Marzo, iscritta
  38. Dragonetti Francesco, direttivo del Circolo di Castenaso e Giovane Comunista
  39. Fabbri Patrizia, iscritta
  40. Fava Ferruccio,  Assessore comune Pieve di Cento
  41. Ferioli Graziella, iscritta
  42. Ferioli Mirella, iscritta
  43. Ferrante Paolina, Direttivo circolo Budrio
  44. Floros Demostenes, membro del CPF
  45. Floros Oreste, iscritto
  46. Fonso Benito, iscritto
  47. Forlani Manuele, direttivo Circolo di Malalbergo
  48. Formaro Domenico, Giovane Comunista
  49. Francescon Vanessa, iscritta
  50. Franchi Dante, coordinatore eletti zona montagna – valle alto Reno
  51. Franchi Stefano, segreteria provinciale
  52. Fratuzzi Claudio, Giovane Comunista
  53. Galliani Eleonora, iscritta
  54. Gavina Franco, segretario del circolo di Borgo Panigale e capogruppo PRC quartiere Borgo Panigale
  55. Giordano Agostino, coordinatore provinciale Giovani Comunisti e invitato permanente segreteria provinciale
  56. Golinucci Vittorio, iscritto
  57. Khelifi Midani, iscritto
  58. Lanzoni Mimma, iscritta
  59. Le Pera Stefania, iscritta
  60. Leonardi Lucia, Giovane Comunista
  61. Leproso Gianmarco, Giovane Comunista
  62. Lisi Daria, membro del CPF e direttivo circolo Centro Storico
  63. Loconti Marcella, Giovane Comunista
  64. Lolli Isidoro, segretario circolo di Sasso Marconi e membro del CPF
  65. Manzini Monica, iscritta
  66. Maragliano Florinda, Giovane Comunista
  67. Maringiò Francesco, Comitato Politico Nazionale del PRC e membro del coord. Nazionale dei Giovani Comunisti
  68. Marmazzoli Mara, elettrice del PRC dal 1992
  69. Martino Maria, Giovane Comunista  e direttivo circolo Universitario
  70. Masala Stefano, iscritto
  71. Masella Leonardo, Comitato Politico nazionale e capogruppo PRC nel consiglio regionale dell’Emila Romagna
  72. Masina Rita, direttivo circolo di Budrio
  73. Mazzucchelli Giacinto, iscritto
  74. Melecchi Mila, iscritta
  75. Meogrossi Martina, Giovane Comunista
  76. Meogrossi Matteo, segretario del Circolo Universitario, membro del CPF e Giovane Comunista
  77. Milzani  Alessandro, direttivo circolo di Budrio
  78. Mongelli Massimo, iscritto
  79. Mongelli Maurizio, iscritto
  80. Mongelli Mauro, segretario Circolo San Pietro in Casale e consigliere comunale
  81. Montanari Giovanni, segretario Circolo di Budrio e membro del CPF
  82. Montanari Remo, iscritto
  83. Montanari Tiziano, direttivo Circolo Navile
  84. Musolesi Alessadro, iscritto
  85. Naselli Felice, membro del CPF e assessore comunale a Budrio
  86. Niglio Massimo, iscritto
  87. Olivieri Letizia, iscritta
  88. Orivoli Nello, segretario del Circolo di Casalecchio e membro del CPF
  89. Palsani Mauro, Giovane Comunista
  90. Palsani Nicola, Giovane Comunista
  91. Pancaldi Luiigi, iscritto
  92. Pangallo Filippo, membro del CPF, Giovane Comunista e membro direttivo Circolo Centro Storico
  93. Pareschi Francesco, iscritto
  94. Pindilli Angela, Coord. Giovani Comunisti provinciale e  tesoriera circolo Universitario
  95. Pruneddu Alessandro, Giovane Comunista
  96. Quaranta Giuseppe, segreteria provinciale e segretario circolo Centro Storico
  97. Resca Franco, iscritto
  98. Rhezzaoui Malika, iscritta
  99. Rimondini Milena, iscritta
  100. Rocca Adelmo, membro CPF e consigliere comunale a Vergato
  101. Ruberto Antonio, Giovane Comunista
  102. Sacchetti Roberto, direttivo Circolo di Malabrego
  103. Saggio Francesco, direttivo circolo San Pietro in Casale
  104. Saggio Luana, iscritta
  105. Salemi Maria, iscritta
  106. Saoui Kalid, direttivo circolo San Pietro in Casale
  107. Scavariello Claudia, Giovane Comunista
  108. Scavariello Mariaelena, Giovane Comunista e direttivo del circolo Universitario
  109. Sconciaforni Roberto, capogruppo PRC al comune di Bologna e membro del Comitato Politico nazionale del PRC
  110. Sorini Fausto, membro del Comitato Politico Nazionale del PRC
  111. Spada Giampiero, membro del CPF e  assessore al comune di Malalbergo
  112. Spada Ivan, Giovane Comunista
  113. Tartari Nilva, iscritta
  114. Tassoni Alceste, iscritto 
  115. Tomassoni Franco, Giovane Comunista
  116. Touhami Mohamed, iscritto
  117. Trabelsi Taofikben, iscritto
  118. Trapani Andrea, Giovane Comunista
  119. Ventura Ivan, direttivo circolo San Pietro in Casale
  120. Vetere Gabriella, membro del CPF
  121. Viglietti Simonetta, iscritta
  122. Zamberini Lorenzo, Giovane Comunista
  123. Zambrano Giuseppe, segretario Circolo di Malalbergo e membro del CPF
  124. Zegnoun Mohamed, iscritto
  125. Zelio Paola, Giovane Comunista
  126. Zirotti Andrea, consigliere comunale a Medicina

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Ora e sempre comunisti!

http://www.esserecomunisti.it/index.aspx?m=53&did=656

Care compagne, cari compagni,

siamo compagne e compagni profondamente indignati delle dichiarazioni del compagno Franco Giordano sull'unico simbolo elettorale senza falce e martello per unificare quattro partiti (Prc, Pdci, Verdi e Sd).

Perché questi quattro partiti non si presentano con le loro liste, con i loro simboli, collegati in coalizione fra loro con un unico programma e con il loro comune candidato a premier (perché, poi, Bertinotti?)?

Non sarà il modo di costruire un partito unico de "La Sinistra – L'Arcobaleno" auspicato da tanti (anche nel nostro partito)?

Ma le compagne e i compagni di Rifondazione Comunista quando hanno deciso tutto ciò?

Non sarà che Bertinotti (prima…e anche ora) e Giordano (dopo) si sentono i padroni del partito e le compagne e i compagni vengono chiamati soltanto a ratificare (non sempre, tra l'altro) le loro personali decisioni?

Sappiate che questo partito è anche nostro! Sappiate che se nelle prossime schede elettorali non ci sarà il nostro simbolo (falce, martello e stella) sarà molto difficile che ne votiamo un altro (soprattutto sapendo che in qualche circoscrizione sarà candidato anche Achille Occhetto, che non ha nemmeno fatto una severa autocritica per tutto il male che ha fatto al movimento operaio e democratico; anzi, rivendica la cosa di Bertinotti-Giordano-Mussi-eccetera come l'attuazione con venti anni di ritardo del suo progetto!).

Ma, se proprio occorre una unica lista a causa degli alti sbarramenti previsti dall'attuale legge elettorale (definita una "porcata" dal suo stesso estensore!), si faccia un simbolo con al suo interno tutti i simboli dei quattro partiti. Questa è la condizione per avere il nostro voto e per attivarci con tutte le nostre forze in campagna elettorale.

Ora e sempre comunisti!

Gilberto Volta (Presidente del Collegio di Garanzia della Federazione di Bologna)
Monica Sabattini (Segreteria della Federazione di Bologna)
Marco Pondrelli (Assessore al Comune di S . Lazzaro di Savena . Membro del Cpf - BO)
Francesco Galofaro (Consigliere di Quartiere - BO)
Dante Franchi (consigliere della Comunità montana. Membro del Cpf - BO)
Lorenzo Grandi (Consigliere provinciale - BO)
Maurizio Patelli (Assessore al Comune di Casalecchio di Reno. Membro del Cpf - BO)
Juri Guidi (Circolo di S. Lazzaro di Savena – BO)
Gigi Bartolozzi (Consigliere al Comune di Castel
Maggiore. Membro del Cpf – BO)
Leo Di Paolo (Circolo Migranti – BO)
 


PERCHE NON COSI?


 



TESSERAMENTO DAL BASSO


  
STUPEFACENTE LA CONTINUITA' TRA IL SIMBOLO DI SINISTRA DEMOCRATICA, QUELLO DELLA SINISTRA ARCOBALENO E QUELLO DEL 'TESSERAMENTO' DAL BASSO DI SINISTRA DEMOCRATICA. DIMOSTRAZIONE VISIVA CHE LA SINISTRA ARCOBALENO E' FATTA A IMMAGINE E SOMIGLIANZA DI COLORO CHE NEL 1991 ERANO TRA I PIU' ENTUSIASTI SOSTENITORI DELLA SVOLTA DI OCCHETTO.


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