http://www.resistenze.org/ - osservatorio
- italia - politica e società - 01-02-08 - n. 213
Risposta a Giordano:
No alla cancellazione della falce e il
martello!
No al tesseramento per un nuovo partito di
sinistra!
Alle elezioni con il simbolo comunista e l’autonomia
del PRC!
Riteniamo gravi le affermazioni del segretario del PRC Franco
Giordano, che annuncia, improvvisamente, che la Sinistra Arcobaleno andrà alle
elezioni senza falce e martello ( nonostante il fatto che le due forze più
grandi che la sostengono – PRC e PdCI – siano comuniste) e che sarà lanciato un
tesseramento “dal basso” per la costituzione di “un nuovo
soggetto”.
Entrambe le scelte – cancellazione della falce e il martello e
tesseramento per un nuovo soggetto – evocano chiaramente la cancellazione del
PRC e dell’autonomia comunista, annunciando altrettanto chiaramente la
costruzione di un nuovo partito vagamente di sinistra.
Le affermazioni di Giordano sono particolarmente gravi sia
perché tali, pesanti, decisioni sono assunte da gruppi dirigenti ristrettissimi,
senza nessun minimo coinvolgimento del corpo del Partito
( e dopo aver cancellato il Congresso Nazionale del PRC:
vero e proprio vulnus democratico), sia perché attraverso tali scelte si
espongono i comunisti e la stessa sinistra al rischio di una sconfitta
elettorale e di un arretramento sociale e politico generale.
Considerando l’abbandono della falce e il martello e il
tesseramento per un nuovo soggetto come scelte palesemente volte alla
cancellazione del PRC, annunciamo la nostra determinata battaglia volta al
rilancio dell’autonomia comunista e chiediamo a tutti gli iscritti, ai militanti
e ai dirigenti di Rifondazione Comunista di reagire e respingere il progetto di
liquidazione del loro e del nostro Partito. A partire dal fatto che solo il
Congresso Nazionale può decidere della vita o la morte del Partito della
Rifondazione Comunista
Fosco Giannini, senatore
PRC
Gianluigi Pegolo, deputato PRC
(del coordinamento nazionale de
l’ernesto)
5 febbraio 2008