Ferdinando Dubla
Gramsci e la fabbrica
Produzione, tecnica e organizzazione del lavoro nel
pensiero gramsciano (1913/1934)
Presentazione di Carmelo D'Amato
IV
di copertina:
Serve ancora, dinanzi alla complessità del mondo
presente nel suo aspetto presuntivo post-industriale e con
problemi inediti per la forza organizzata dei lavoratori,
ripensare Gramsci dopo tutto quello che si è scritto su di lui?
Certo oggi, analizzare la figura del comunista sardo e la portata
teorica della sua riflessione complessiva (1913/34), significa
senz'altro ripensare alla storia del movimento operaio in quegli
anni drammatici e così decisivi, agli studi storiografici e
politici pubblicati già a partire dal 1° Convegno di studi
gramsciani del 1958. Ma, come avverte Carmelo D'Amato (Storia
della filosofia moderna e contemporanea, Firenze) nella sua
presentazione al volume, il presente lavoro può avere "un posto di
rilievo nell'ambito della più recente storiografia su Gramsci"
grazie all'originalità del taglio che Dubla ha impresso alla sua
ricerca: "l'aver privilegiato, nella ricostruzione di un quadro
organico della riflessione gramsciana, il nesso
produzione-rivoluzione, produzione/politica" in termini nè
accademici nè astratti.