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per
lo studio e la ricerca storica e teoretica dei movimenti antagonisti
della sinistra di classe e dei gruppi subalterni, del marxismo, del
movimento operaio e comunista - recensioni - libri - saggi e articoli
la rivista storica Lavoro Politico puoi
leggerla qui
https://www.comune.bologna.it/iperbole/asnsmp/rivista_Lavoro_politico.html
il nr. 1 - ottobre 1967
https://archive.org/details/lavoro-politico-01/mode/2up
il nr.2 - novembre 1967
https://archive.org/details/lavoro-politico-02
Lavoro Politico tag.: prassi del pensiero critico
trasformativo #radicalcriticaltheories e studi subalterni #subalternstudiesitalia
(novembre 2024)
in
primo piano
In
tempi difficili, in cui tornano guerre e fascismi, in cui le
sinistre di classe e antagoniste non riescono in Occidente (pur con
differenze significative per la capacità di mobilitazione di massa)
a strutturarsi in movimenti unificatori dei gruppi subalterni,
quella della ‘volontà collettiva’ di Gramsci sembra un’utopia.
Eppure quello che passa per essere pragmatismo e “realismo” è il
massimo dell’utopia, intesa come illusione, non come speranza.
Non c’è nessuna trasformazione radicale e strutturale senza
il soggetto politico che, come scrive Gramsci, arriva alla contesa
egemonica attraverso l’autonomia. Dal sistema capitalista e i suoi
dis/ valori. Perciò rivoluzionario, pur in un processo di
transizione, inscritto proprio nell’egemonia, che diventa sempre di
più dominio coercitivo, delle classi dominanti, delle élite, delle
oligarchie. Il riformismo ‘senza rivoluzione’ ha dato frutti
avvelenati, liquidando soprattutto l’esperienza storica. Il
politicismo deteriore, senza analisi di classe, è il massimo
dell’utopia, cioè illusione vuota e inconsistente. / fe.d.
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1. Saggi su Guha, Gramsci, de Martino e i margini della storia
(a cura di Ferdinando Dubla)
L’arborescente agenda politico-intellettuale di Gramsci si dispiega
nella forma del quaderno, supporto materiale che riflette le
condizioni di lavoro in carcere, dando vita a un’opera che, anche
per il suo peculiare marxismo critico, rimane aperta, non lineare,
frammentaria, pur restando in
definitiva articolata e coerente.
Massimo Modonesi, Gramsci e il soggetto politico
La “questione meridionale”, su cui Gramsci scrisse pagine
straordinariamente acute nel 1926 (poi pubblicate nel 1930 sulla
rivista teorica del PCd’I “Lo Stato operaio“ edita a Parigi) può
essere letta in termini di ‘modello’ sviluppista deterministicamente
‘progressista’ o in termini di ‘paradigma di civiltà’.
in appendice
Su Sahra Wagenknecht, il suo partito e il marxismo
leninismo
DAL
GENERE ALLA CLASSE TO BACK
Per una prospettiva marxista del femminismo
di
Settimia Martino
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Next Revolution
1. la ricomposizione tra comunismo ed anarchismo
“vivere in assenza di strutture statali
era la norma della condizione umana”
OUR THE NEXT REVOLUTION - LA NOSTRA PROSSIMA RIVOLUZIONE
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La solidarietà al popolo palestinese: la controinformazione e l'approfondimento storico-politico
vocale Telegram:
https://t.me/lavoropolitico/199
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¬INCHIESTA SOCIALE¬
La ricerca storico-politica come inchiesta sociale: le ‘ali di piombo’ in
Occidente
libro in progress. E.book
Ferdinando Dubla (a cura di)
IRRIDUCIBILE PENTITO - Savasta e le
Brigate Rosse
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(..) "La storia dei gruppi sociali subalterni è necessariamente
disgregata ed episodica. (..) Ogni traccia di iniziativa autonoma da
parte dei gruppi subalterni dovrebbe perciò essere di valore
inestimabile per lo storico integrale.",
Antonio Gramsci, Quaderno 25 (XXIII), 1934, Ai margini della storia
(Storia dei gruppi sociali subalterni).
Il Paragrafo 5 del
Quaderno 25
podcast
blog
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RIPENSANDO SECCHIA E I SUBALTERNI: PER UN'ANALISI DI FASE, OGGI
da Paolo De Nardis, Alessandro Barile, Danilo Ruggeri, Ferdinando
Dubla
Subaltern
studies Italia
una nuova narrazione dei subalterni nella forma
del collettivo di ricerca
Le relazioni fra noi e i “subalterni” che
cerchiamo di portare alla luce si basano
anche sul fatto che le storie del passato
continuano a dare forma al mondo in cui
viviamo
Ania Loomba,
Colonialismo/Postcolonialismo, Meltemi, 2000
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Antologia da Gennaro Ascione
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e.mail:
subalternstudiesitalia@gmail.com
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War is not revolution
Ferdinando Dubla - web director Political Work
- Support Defend Rojava -
I più larghi orizzonti consentono di allargare lo sguardo oltre le
nubi, laddove c’è il sole
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Meridiano Sud
testi sulla 'quistione meridionale' e del Sud del mondo
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Seguiremo le tracce dell’«iniziativa autonoma» dei subalterni nella
storia meridionale. Ribellandosi a un duraturo discorso che le
vorrebbe responsabili dell’arretratezza del sud, le classi popolari
incarnano la testimonianza viva della possibilità di disfarsi della
condizione di immutabilità assegnata all’intero Mezzogiorno. Esse ci
consentono di ridare centralità alla prospettiva di classe nella
lettura e decostruzione della questione meridionale.
Carmine Conelli
LA CONTRONARRAZIONE DEL SUD: noi non siamo il non-nord
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