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nr.1 - nuova serie - marzo 2001

Per gli 80 anni del PCI: a Taranto presentazione del libro di Ferdinando Dubla

Il 22 gennaio scorso, presso il circolo " Che GUEVARA " di Taranto,il PRC jonico, per ricordare l' 80° anniversario della fondazione del Partito Comunista d'Italia, ha partecipato alla presentazione dell'opera del comp.F.Dubla dal titolo Da Gramsci a Secchia - Il primato dell'organizzazione nella costruzione del PCI del dopoguerra (1945/51), Quaderni del Centro Studi e documentazione marxista
 

Serata affollata e con la giusta tensione ideale, quella vissuta nel salone del circolo "Guevara" di Taranto il 22 gennaio scorso.
L'introduzione del comp. Michele Cortese ( della segr. prov.le), ha fatto rivivere ai numerosi compagni e simpatizzanti intervenuti, gli anni di lotte, lutti e conquiste dell'immediato dopoguerra.  Le lotte dei braccianti per la terra, la distribuzione della stessa e la ridefinizione del diritto di proprietà agrario, con l'esplicito riferimento alla inscindibile funzione sociale dello stesso. Cortese ha anche evidenziato l'uso sleale che la D. C. allora fece di quella ridistribuzione, attribuendosene l'intero merito politico, presso i beneficiari. Purtroppo, dopo i primi risultati, con il prevalere del potere esclusivo del partito clerico-padronale, vi fu nel mondo agricolo un sostanziale ritorno alla logica assolutistica e di duro sfruttamento che aveva trionfato durante il fascismo. Vi è stato, in conclusione, un accenno ai problemi odierni che vedono coinvolti anche i coltivatori diretti a causa della folle logica mercantilistica , unica reale origine del prione "mucca pazza".
Il segretario del circolo, il compagno  "Ciccio" Maresca ha, poi, letto un messaggio del comp. N. D'Ippolito, dirigente del P.C.I. negli anni caldi del dopoguerra, che per l'età avanzata, non ha purtroppo potuto intervenire personalmente. Ma lo scritto di "Nino" ha dato ai presenti la percezione chiara della certezza che i "vecchi " compagni avevano ed hanno nella ineluttabilità del cambiamento sociale.
Tale certezza è supportata dalla evidente contraddizione tra la socializzazione dei processi di produzione e 1' appropriazione privata dei prodotti. Ciò produce coercizioni, lacerazioni, corruzione, ingiustizie e storture d'ogni genere, che porteranno al rifiuto del sistema capitalistico da parte dei più, quindi, ad un nuovo patto sociale, che non potrà che essere di ispirazione comunista.
E' seguito l'intervento della vedova del primo sindaco eletto comunista di Taranto Sen. N. DE FALCO che ci ha informato della imminente intestazione allo stesso, d'una via cittadina, in contrada Talsano.
L'intervento dell'autore F. Dubla, storico marxista che l'impegno nel partito come coordinatore cittadino non distoglie dalle fatiche della ricerca, ha,con grande chiarezza, riproposto questioni d'un passato poco remoto, che si è pesantemente ripercosso sulle più recenti vicende del comunismo italiano, fino al presente che, come comunisti, ci vede coinvolti nella ricerca di una via che ci salvi da errori ed illusioni , già drammaticamente vissuti. In particolare, la lettura classica e agiografica del rapporto tra 'partito nuovo' e la linea Gramsci-Togliatti (vedi Spriano), viene confutata a favore del rapporto tra 'partito nuovo', 'nuovo' perchè di quadri e di massa e la linea Gramsci-Secchia, indagata dal punto di vista della categoria di organizzazione e del modello partitico conseguente in continuità stretta con il modello bolscevico-leninista.
Sono poi intervenuti diversi compagni , esprimendo una piena autonomia di giudizio le proprie idee, e sul passato storico del PCI, e sulle attuali del Partito della Rifondazione Comunista.
Insomma, questa occasione d'incontro è stata molto utile non solo sotto l'aspetto culturale, ma anche per stimolare un dibattito politico che, a giudicare dalle presenze, riesce ad interessare e coinvolgere i giovani. Sarebbe quindi, più che auspicabile, d'obbligo, riprodurre tali occasioni, per dare, appunto, ai giovani militanti e iscritti, ma più in generale alle giovani generazioni, valide motivazioni per impegnarsi sempre più e meglio nella vita politica; e perché i dirigenti (almeno locali) possano avere percezione del collegamento esistente tra linea e scelte nazionali e risposta della "base. Sempre la storia, quella studiata con rigore e partecipata con passione, parla all'oggi e a chi la sa ascoltare.
 

Il libro può essere richiesto direttamente a:
Centro Studi e Documentazione marxista, C.so Umberto 1° nr.92
74100 - Taranto  Net.fax.:1782282762 (senza alcun prefisso)
oppure per e-mail a: <linearossa@virgilio.it>
 

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