Sulla vita di Rocco Scotellaro


Domenica 7 settembre, nell’ambito della riuscitissima 2^ festa regionale della Rinascita, si è tenuto, in occasione del doppio anniversario della nascita e morte di Rocco Scotellaro, un dibattito dal titolo “A fare il giorno nuovo”, a proposito del nuovo ruolo dell’intellettuale meridionalista in Gramsci e Scotellaro (lo stesso titolo è stato dato al lavoro di Ferdinando Dubla che ha fatto da traccia per il dibattito). Già dalla relazione introduttiva di Luciano Bronzi del comitato regionale del Pdci di Basilicata, è apparso subito di non trovarsi di fronte ad una celebrazione rituale, bensì allo sforzo di analizzare il ruolo che l’intellettuale ha all’interno della società e il significato di essere organico alla classe, riproponendo così la posizione assunta dal Pci sul movimento contadino ed il suo giudizio tramite Alicata su Rocco Scotellaro. Gli interventi successivi, di Nicola Lisanti, Dino Collazzo, Roberto Gabriele, Giampaolo D’Andrea, sono stati puntuali oltre che profondi nell’affrontare e dare una risposta a temi del dibattito. Le conclusioni di Ferdinando Dubla sono servite da suggello ai vari punti di vista. L’autore ha rivendicato fortemente il ruolo di Scotellaro come poeta di tutti i Sud del mondo e come interprete del sentimento comune di tutto il movimento contadino mondiale, sventando il tentativo di scrittori moderati e di destra di ridurre Rocco a semplice cantore locale rinchiudendolo nel ristretto mondo lucano.

Pdci Basilicata


  su Scotellaro vedi anche biografia e silloge


Ferdinando Dubla

”A fare il giorno nuovo”

Ed. 2003 -collana lavoro politico (1.2) – ISBN-88-88565-03-5 - € 7,50

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