a cura di Ferdinando Dubla
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La battaglia contro l’autonomia differenziata non è solo una battaglia politica. È una battaglia anche culturale. Per i diritti universali uguali per tutti. Perchè le classi lavoratrici e le nuove subalternità del sud come del nord del centro dell’intero paese siano unite nel richiedere la democrazia dei processi economici in una critica serrata al neoliberismo delle diseguaglianze. Che vengono prodotte da un sistema capitalistico ad egemonia finanziaria che struttura la colonizzazione interna a favore delle grandi imprese di produzione e di distribuzione e delle multinazionali di rapina. Il “blocco storico” di Gramsci, l’unità del proletariato del Nord e dei contadini del Sud, contro capitalisti del Nord e blocco agrario latifondista del Sud, deve costituirsi oggi come movimento di massa unitario delle nuove composizioni e soggettività antagoniste delle classi subalterne per la trasformazione rivoluzionaria della società. La frantumazione e parcellizzazione dei gruppi subalterni non è questione latitudinaria. È una questione politica e culturale. Solo con questo movimento di massa è possibile vincere la sfida del referendum.
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gli editoriali su Telegram
IL PD E IL CAPITALISMO FINANZIARIO
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Su Sahra Wagenknecht, il suo partito e il marxismo leninismo
LE BATTAGLIE DI ILARIA
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a cura di Ferdinando Dubla
NO alla NATO strumento di morte, no al GENOCIDIO del popolo palestinese
LO SGUARDO DELL’OCCIDENTE
lo sguardo che l’Occidente ha rivolto per secoli sulle altre culture, per rispecchiarsi nell’ immagine deformata del proprio dominio.
Ma pochi si sono soffermati
su questo sguardo che é passato inosservato come le persone su cui
si era un tempo posato
http://ferdinandodubla.blogspot.com/2021/10/carla-pasquinelli-e-lo-sguardo.htm
La NATO è strumento bellico offensivo dell’atlantismo, ideologia e prassi che supportano l’imperialismo occidentale ad egemonia statunitense e che ha giustificato e giustifica il colonialismo e il neocolonialismo come dominio dell’ineguaglianza nel rapporto tra Stati e la subalternità dei popoli alle logiche del comando dei poteri capitalisti. / fe.d.
Presentazione e intervento al convegno "Scienza e morale - Libertà e bene pubblico" organizzato il 16 maggio 2024 dalla Scuola-Centro Studi "Giulio Cesare Vanini" di Manduria. Gli atti saranno pubblicati dalla casa editrice Barbieri di Manduria
LA GUERRA NON E' UNO SPETTACOLO
Lo “spettacolare” incipit de “La società dello spettacolo” di Guy Debord (1967), di estrema attualità.
Un militante è sempre un individuo collettivo, e quando cessa di esserlo, tornando a pensare e a pensarsi come un io, cessa di essere un militante.
Gigi Roggero,
L’operaismo politico italiano - Genealogia, storia, metodo,
DeriveApprodi ed., 2019
NON C’È PACE TRA GLI ALTOFORNI_SUL ROMANZO OPERAIO DI FABIO BOCCUNI
Continuiamo a darvi conto del dibattito e dei lavori in corso per il processo unitario della sinistra di alternativa alle prossime elezioni europee.
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Intervento del nostro compagno Giovanni Russo Spena nel dibattito su #elezionieuropee2024
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Una sola
lista, oltre il giacobinismo e i personalismi
Ferdinando Dubla
Dobbiamo ripartire da una forte soggettività politica comunista in una ampia sinistra di classe unitaria che abbia radici di massa. Non ci sono alternative allo “stato di cose presenti” se non il lavoro politico per un lungo processo di trasformazione radicale e strutturale degli assetti del capitalismo e contro l’imperialismo che sta conducendo la guerra, l’estraneità delle oligarchie ai sentimenti popolari sempre maggiori, chiave del successo di consenso delle destre nazionaliste e liberiste. È un compito storico che bisogna assumersi. Le dure condizioni oggettive che il nemico di classe con le redini del potere politico pone all’antagonismo sociale al sistema, non assolve le responsabilità soggettive per un’assenza pressochè integrale di spirito unitario per la linea strategica di unità della sinistra di classe. Questa unità non richiede la perdita di soggettività politica, anzi, un coerente rafforzamento del progetto di un forte partito comunista in una forte sinistra alternativa di massa e popolare. In questo momento storico, lavorare per questa prospettiva, è rivoluzionario.
#ScuolaFilosofiaVanini #convegno #filosofiaorientale #orientalismo
Lavoriamo per una SINISTRA COMUNISTA gramsciana
con una linea di massa e radicata nelle classi subalterne
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