rivista on-line di lavoro politico marxista-leninista
Numero 17/00 , ottobre-novembre 2000
rivista on-line di lavoro politico marxista-leninista
Numero 17/00 , ottobre-novembre 2000
PER SUPERARE
IL CAPITALISMO RICOSTRUIRE IL PARTITO COMUNISTA MARXISTA-LENINISTA
(Luciano Bezeredy)
IN PRIMO PIANO
CRONACHE
DI ORDINARIO MOBBING
Il fenomeno del cosiddetto “mobbing”,
ovvero una variante dell’alienazione prodotta dallo sfruttamento capitalista
(redazione pugliese di Nuova
Unità)
LA PEDOFILIA
DEL CAPITALE
Un reato penale ma anche una
malattia sociale scatenata dal desiderio del più forte di prevalere
sul più debole. Uno studioso si interroga sulle vere ragioni del
fenomeno
(Alessio Colombis)
IL PARTITO E IL DIBATTITO
IL PROBLEMA
ORGANIZZATIVO
Di che partito comunista abbiamo
bisogno? Abbiamo bisogno di un partito consapevole sul piano teorico e
che lotti in modo organizzato, che sappia legare le lotte parziali ad una
strategia rivoluzionaria complessiva. Abbiamo bisogno di un partito marxista
e leninista
(Hans Heinz Holz)
IL PRC,
UNA FORMAZIONE TRANSITORIA O STORICAMENTE NECESSARIA?
Rifondazione Comunista deve
saper trasformare, in tempi politici, l’inerzia di un insieme di militanti,
in quadri consapevolmente lucidi dei loro compiti
(Alessandro Valentini)
TEORIA E MEMORIA STORICA
GRAMSCI
E L'ORGANIZZAZIONE COME 'PASSAGGIO' PER L'EGEMONIA
Stralcio rimaneggiato dall'opera
in cantiere del direttore di LINEA ROSSA:
Da Gramsci a Secchia - Il
primato dell'organizzazione nella costruzione del PCI del dopoguerra (1945/1951)
(Ferdinando Dubla)
UN PRESTITO COMUNISTA PER
LA VITTORIA DELLA DEMOCRAZIA
Una preziosa DOCUMENTAZIONE:
l'articolo di Pietro Secchia sul finanziamento al Partito nel 1946. Quando
il PCI era figlio e rappresentante del popolo e della classe operaia, la
superiore etica marxista-leninista lo guidava nell'organizzazione e nella
guida del proletariato.
(Pietro Secchia)
INTERNAZIONALE
UN
COLPO DI STATO CONTRO I LAVORATORI
L'atto d'accusa contro le mene
e le violenze della cosiddetta 'opposizione democratica' jugoslava
nelle corrispondenze (pubblicate e censurate) di Fulvio Grimaldi
(Fulvio Grimaldi)
